Due esperti Armatori e l’idea di una barca da crociera di 69′ moderna e velocissima, uno scafo per veleggiare negli oceani senza perdere la possibilità di dare ancora vicino alla costa e nelle piccole calette con bassi fondali. Questa la “ricetta base” che ha portato alla nascita di “12” coinvolgendo Axel de Beaufort, Guillaume Verdier ed Hervé Penformis per la progettazione, il Cantiere Vismara Marine-Rega Yachts per la costruzione e Trimarine per il coordinamento e la supervisione. Le forme di carena di “12” sfruttano le esperienze accumulate dal Team Verdier nella progettazione degli IMOCA 60 e del 100’ “Comanche” mentre l’innovativa canting-lifting keel – un po’ il “cuore” del progetto – studiata in collaborazione con la ditta Cariboni, garantisce prestazioni molto elevate grazie al sistema canting con asse di rotazione inclinato di 5°; nello stesso tempo, grazie al sistema lifting, soddisfa le richieste degli Armatori passando dai 4,3 m di pescaggio per navigare, ai 2,5 m per andare all’ancoraggio o in porto. La coperta e gli interni – seguiti personalmente da Axel de Beaufort – sono decisamente “fuori dagli schemi”, ma rispondono alle necessità di una barca da utilizzare in famiglia per crociere veloci di lunga durata. Il piano velico simile a quello degli IMOCA 60, con albero molto appoppato e con tre fiocchi armati su stralli avvolgibili garantisce facilità di manovra anche in equipaggio ridotto, così come la grande dinette a poppa, con vista aperta sul gigantesco pozzetto, permette a chi è in salone di stare in contatto con chi è in pozzetto e di godersi il mare stando quasi allo stesso livello. La costruzione in preimpregnati di carbonio con anime in Corecell per lo scafo e in nido d’ape di Nomex per la coperta e gli arredamenti, ha permesso di progettare un’imbarcazione da crociera dal dislocamento decisamente leggero, ma la grandissima attenzione data in ogni momento al controllo dei pesi ha costituito l’elemento fondamentale per non oltrepassare i valori di progetto. Trimarine è stata coinvolta dagli Armatori nel progetto del Nacira 69 “12” fin dalle prime fasi, collaborando attivamente con loro per poi, lavorare insieme alle diverse maestranze coinvolte nella progettazione, costruzione, allestimento e collaudo.