All’inizio del 2001 la Trimarine è stata contattata dal Mascalzone Latino Sailing Team - per il quale già avevamo realizzato in ILC30 cinque ani fa - che aveva acquistato il progetto per un nuovissimo 50 piedi IMS dalla Farr Yacht Design e stava cercando una soluzione per la costruzione dello yacht. Il problema principale del Team era legato agli strettissimi tempi a disposizione in quanto occorreva essere al via dei Campionati Mondiali IMS di Valencia all’inizio di Luglio e si era già alla fine di Gennaio. Dopo un’attento lavoro di analisi e programmazione il Team ha firmato un contratto con il Cantiere SeRiGi di Aquileia (UD) che, malgrado si trattasse di uno yacht piuttosto al di fuori del proprio standard di produzione, ha accettato con entusiasmo la sfida di realizzare un 50’ in poco più di 16 settimane. Tale era infatti il lasso di tempo a disposizione tra la metà di Febbraio, quando sono giunte in cantiere le prime sezioni del modello dello scafo, e la metà di Giugno, data prevista per la partenza dello yacht dal Cantiere. Per rispettare i tempi il lavoro è stato poi suddiviso con il Cantiere Crosato di Roncade (TV) che si è incaricato della realizzazione della coperta. La Trimarine si è occupata, per conto dell’Armatore, della supervisione e della gestione della costruzione, coordinando il lavoro di costruzione e allestimento in stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Cantiere SeRiGi. Scafo coperta e strutture sono state realizzate sottovuoto utilizzando resina epossidica per l’impregnazione, con la macchina impregnatrice del cantiere, delle fibre di Kevlar delle pelli del sandwich. Per l’anima si è fatto uso di lastre di PVC dell’Airex di spessori e densità differenziate incollate con miscele epossidiche a basso peso specifico. Lo yacht, varato due giorni prima dell’inizio dei Campionati Mondiali IMS, li concluderà al quarto posto, ma si rifarà alcune settima più tardi vincendo, a Palma de Mallorca, la Copa del Rey 2001.
